Eccoci finalmente anche in Internet! – 28 marzo 2010

Come gruppo esistiamo già da tre anni: un gruppo nato spontaneamente, per il bisogno di parlare fra donne, di confrontarci e di discutere su argomenti e problemi che ci riguardano da vicino. E dopo i primi confronti, avevamo subito deciso di diventare formalmente un’associazione, con un obiettivo prioritario: promuovere le pari opportunità per le donne e il rispetto delle differenze, combattere le discriminazioni di genere, valorizzare la creatività, lo spirito d’iniziativa e l’identità femminile.
E ci abbiamo già lavorato parecchio!
È un impegnativo progetto culturale ed è anche un impegno politico (sovra partitico).

Parità di genere: sembra facile! È un diritto fondamentale stabilito anche dall’Unione Europea, ma non ancora pienamente attuato (in Italia meno che in altri Paesi).


Tanto che, per combattere in modo più determinato la disparità di genere, la Commissione Europea ha appena pubblicato la “Carta per le donne”, un documento politico che impegna l’esecutivo UE ad adottare misure specifiche per promuovere le pari opportunità.
Nella realtà, sono innumerevoli le donne che nei vari campi sanno mettere in atto capacità e talenti al pari dell’uomo: ma ben poco emerge di loro!


Perchè delle donne oggi emerge solo “l’immagine”. Purtroppo nella nostra società è una certa immagine delle donne quella che conta. Quella che arriva dalla televisione, dalla pubblicità… l’immagine vincente di donna-velina. Una rappresentazione della donna limitativa e umiliante, che utilizza il corpo delle donne senza dignità; il corpo femminile presentato come mero oggetto del desiderio maschile e la donna ridotta a semplice “cornice” decorativa senza personalità.


Quell’immagine che le stesse donne, tante purtroppo, hanno scelto di avere: giovani donne disposte a tutto, a vendere il proprio corpo, pur di comparire non solo negli show, ma anche nelle aule dei Parlamenti… il corpo come mezzo per farsi strada, raggiungere quegli obiettivi di carriera che altrimenti sono difficili da conquistare.

Anche questa è un’anomalia soprattutto italiana.
Ma noi donne siamo tutte accomunate in quell’immagine del corpo femminile plastificato, privo di cervello e oggetto del godimento maschile?
No, sono molte le donne che oggi vogliono reagire ‘uscendo dal silenzio’, e invocano se necessario una nuova stagione di lotte femministe.

A livello nazionale sta partendo una campagna promossa dall’UDI contro le immagini irrispettose della dignità femminile. E noi aderiamo.
Spiegheremo le iniziative che metteremo in atto, ne parleremo nelle prossime ‘puntate’…
E parleremo di tante altre cose.
Le donne che ci leggono hanno qualche considerazione da esprimere? Gradiremmo riceverne.


Bordighera, 28 marzo 2010

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