SCUOLA - LOGO

PROGETTI PER L’EDUCAZIONE ALLE DIFFERENZE DI GENERE

SCUOLA PRIMARIA

Cogliere la differenza come risorsa e valore è la condizione di base per rispettare l’altro.
Solo la cultura del rispetto può affermare la pari dignità dei generi, contrastando dal profondo ingiustizie, discriminazioni e violenze.
E’ perciò rilevante che la scuola (chiamata a concorrere a quest’azione formativa anche dalla legge antiviolenza 12/07 della regione Liguria) attui percorsi educativi a partire dall’infanzia, quando nelle bambine e nei bambini si avviano i processi di sviluppo morale e di costruzione dei ruoli di genere.
E’ da bambini che è basilare cogliere le differenze di genere nel modo corretto, come un fattore positivo; è da bambini che bisogna riconoscere stereotipi e pregiudizi per non restarci intrappolati.

Da queste considerazioni sono nati i progetti, che in questi anni PENELOPE ha sostenuto operativamente o direttamente attuato nelle scuole per l’infanzia, primarie e secondarie del territorio; adottando strategie coinvolgenti e strumenti mirati a suscitare il dialogo e il confronto, per favorire emozioni positive, accettazione e apprezzamento dell’altro da sé.
In particolare, sono stati utilizzati come approccio alle tematiche del rispetto due giochi strutturati ( CIAOMARAMAO e CONOSCI ANDREA), forniti dalle Consigliere di Parità della provincia di Imperia e ideati da Pina Diamanti, una specialista di attività ludiche, psicologa e psicoterapeuta.

PROGETTI REALIZZATI

L’ALTRA FACCIA DELLO SPECCHIO (2007/08-promosso dal Gruppo legalità di Camporosso e dalla Consigliera di Parità)
• Attività ludiche
• Tecniche teatrali
• Sceneggiatura ed allestimento alla Settimana della Legalità di Camporosso di una rappresentazione teatrale fantasy, ove è stato tradotto in forma artistica il materiale espressivo, prodotto dalle 30 classi coinvolte (Valnervia e Vallecrosia), proponendo una sorta d’invito alla scoperta di sé, attraverso “la storia di buffe creature che nascondono le nostre vere qualità.”
ALLA RICERCA DI ANDREA (2009-promosso dalla provincia di Imperia nell’ambito della campagna antiviolenza)
• Attività ludiche
• Costruzione di percorsi educativi collegati alle diverse realtà delle 17 classi coinvolte (Imperia e Ventimiglia).
• Produzione di testi, cartelloni, video.
• Mostra alla Settimana della Salute (Polo Universitario di Imperia)
DIVERSI? CHE EMOZIONE ! (2009/10-promosso dalla Consigliera di Parità)
• Attività ludiche in 25 classi (infanzia/primaria/secondaria )
• Esperienze pilota
1. progetto di continuità infanzia/primaria (sc. Dolceacqua) con produzione di un DVD sulla favola “Salverò la principessa”.
2. percorso educativo e letture interpretate (sc. Secondaria-Roverino)
• Eventi di presentazione delle esperienze ai genitori, con la partecipazione della psicoterapeuta Pina Diamanti.
GIOCHIAMO ALLA PARI (2009/10-promosso dalla Regione Liguria, attuato dalle scuole in rete Istituto Comprensivo della Valnervia e 2° Circolo di Ventimiglia)
• Attività ludiche in circa 40 classi (infanzia e primaria)
• Percorsi educativi con attività espressive, cineforum, produzione di elaborati, testi, canzoni e del cortometraggio“La guerra delle gomme”
• Mostra e kermesse finale
• Incontri di formazione per insegnanti e genitori.

SCUOLA SECONDARIA

Istituto d’istruzione superiore “Fermi-Polo-Montale” di Ventimiglia anno scolastico 2008-2009
Per perseguire l’ obiettivo di formare le giovani generazioni al riconoscimento delle pari opportunità, pur nella consapevolezza della differenza di genere, abbiamo guidato due classi di alla realizzazione di un video e un lavoro su Power Point in cui venivano messi in risalto gli stereotipi educativi, che, a volte, portano ad usare gratuitamente violenza sulla donna.

Istituto d’istruzione superiore “Ruffini-Aicardi” di Arma di Taggia anno scolastico 2011-2012

All’Agraria , la cui utenza è prevalentemente maschile, è stata presentata l’Associazione Penelope con l’intento di sensibilizzare i ragazzi al riconoscimento della donna nella sua complessità e non come corpo da esibire. È stato parzialmente replicato lo spettacolo “Sorelle di Tagli ah!” e sono stati regalati i calendari del 2012 dell’associazione alle allieve.

22 marzo 2012 “Ruffini-Aicardi” Continuando la collaborazione nata sotto Natale, abbiamo avuto un interessante incontro con i ragazzi dell’Istituto Alberghiero all’interno del progetto Passa-Parola, sul tema sessualità e rispetto della donna. Abbiamo spiegato loro come l’associazione P.E.N.E.L.O.P.E. si stia impegnando per la diffusione di una cultura contro la violenza sulle donne e di un’educazione al rispetto di genere.
Abbiamo raccontato ai ragazzi il nostro impegno per l’evento sul territorio della “staffetta contro la violenza sulle donne” di tre anni fa , ed abbiamo fatto conoscere loro i gravi dati sui femminicidi e sulle tante forme di violenza, purtroppo sempre attuali. Per coinvolgere meglio la loro attenzione abbiamo presentato dei video fatti in quell’occasione dagli studenti del “Fermi-Marco Polo” di Ventimiglia ed altri: l’emozione …che ne è scaturita ha aiutato a riflettere e a ragionare; ne è nato anche un dibattito, in qualche momento molto acceso, che era l’obiettivo del nostro confronto sugli elementi fondamentali di questa diffusa situazione di brutalità.
Le varie opinioni, i vari pareri diversi scaturiti nel dibattito ci hanno portato a concludere insieme che è necessaria soprattutto una cultura ed una educazione al rispetto di genere, come dicono le varie dichiarazioni dell’ONU, del Parlamento Europeo e delle nostre leggi, compresa la legge della nostra Regione che abbiamo citato anche come promotrice dei centri anti-violenza sorti in Liguria.
Abbiamo sottoposto ai ragazzi un questionario finale, che consentisse ad ognuno di loro di esprimere in modo anonimo il loro parere sull’utilità e sull’efficacia di questi momenti di incontro, di discussione e di riflessione: ne è emerso un giudizio molto positivo.
Come Associazione P.E.N.E.L.O.P.E. ringraziamo la scuola che ha ci ha dato questa possibilità di concretizzare il nostro obiettivo di diffusione di una cultura del rispetto.

Print Friendly, PDF & Email